La cantina Agustoni-Stoppa, in Mendrisio, appartenuta un tempo alla famiglia Baroffio di Mendrisio e ora di proprietà di Roberto Stoppa e Adriano Agustoni,è una fra le più antiche di Mendrisio, costruita attorno alla metà del 1700.
Tale cantina è divenuta nel corso di questi ultimi anni un luogo a me molto caro in cui ho avuto modo di presentare diversi libri e poeti sia italiani che svizzeri. La cantina, ribattezzata da me “Cantina poetica”, si è rivelata un luogo molto suggestivo e piacevole per diffondere cultura, coinvolgendo non un pubblico elitario di soli addetti ai lavori, ma persone anche lontane dal mondo poetico. Tutti gli incontri si sono sempre svolti in un clima conviviale e allegro e a seguire non sono mai mancate le degustazioni di vino ad opera di produttori locali e le cene ai vicini grotti in compagnia degli autori.
L’idea è nata dal desiderio dei proprietari di dare un contributo culturale alla città di Mendrisio e di diffondere in particolare la poesia, all’insegna dell’ottimo vino e della buona cucina. Roberto Stoppa, che è stato allievo del poeta Alberto Nessi, colui che gli ha trasmesso l’amore per la poesia, ha dichiarato in una intervista rilasciata al poeta Massimo Daviddi: «Far incrociare culture diverse in un posto come quello delle cantine penso sia già di per sé poesia. Come indica l’epigrafe virgiliana che si legge su una facciata di una delle tante cantine: Hic mihi terrarum angulus ridet (qui mi sorride l’angolo più bello della terra.)»
Il tutto è nato durante un incontro avvenuto a casa di Alberto Nessi nel dicembre 2013. Eravamo presenti io, l’editore di libri d’arte Luciano Ragozziono, la moglie Enza, Raffaella, la moglie di Alberto Nessi e Roberto Stoppa. Fu una serata molto allegra. Si festeggiava la pubblicazione del libro d’arte di Alberto Nessi “Conversazione con l’angelo” (Il Ragazzo innocuo 2013) ed eravamo tutti stretti attorno ad Alberto per la firma del libro. In quell’occasione Roberto Stoppa mi chiese se ero disponibile a coordinare degli incontri poetici nella sua cantina, “incrociando” un poeta svizzero con un italiano. Gli sembrava importante infatti offrire, da parte di privati cittadini che come lui ne hanno la possibilità, un contributo alla cultura, libero e spontaneo. Gli dissi che lo ero, mi sembrava una ottima idea e una iniziativa generosa, così nei giorni a seguire ci risentimmo e organizzammo il primo “incrocio poetico” con Alberto Nessi e Davide Rondoni. Ne sono seguiti altri: con Fabio Pusterla e PieroMarelli, con Tiziano Rossi e Massimo Daviddi, con Massimo Morasso e Fabiano Alborghetti. Agli incontri è sempre stato presente anche Luciano Ragozzino, editore delle pubblicazioni poiché nelle varie serate sono sempre state presentate anche plaquette d’arte, stampate nel suo laboratorio milanese.
Infine, nel dicembre 2016 l’uscita del libro di cui sono autrice “La poesia e il mistero” (La Vita Felice, 2016) è stata una nuova occasione di incontro che ha visto la partecipazione dei poeti Fabio Pusterla, Davide Ferrari e di Mariagrazia Rabiolo come moderatrice.
Quello di Roberto Stoppa e Adriano Agustoni si rivela un prezioso contributo per la città di Mendrisio, città che si pone come naturale crocevia fra Italia e Svizzera, e lo è ancor di più in tempi di chiusura di frontiere e muri che molti vorrebbero costruire e che non lasciano ben sperare per il futuro.
Per saperne di più sulla “Cantina poetica” si legga l’intervista a Roberto Stoppa di Massimo Daviddi al seguente link http://www.acpnet.org/la-cantina-poetica-intervista-a-roberto-stoppa