Letteratura e critica - Libri d'arte
Il lavoro dell'artista è il continuo scavo nel mistero Francis Bacon

Premio Letterario Internazionale Isabella Morra il mio mal superbo 7^ Edizione 2017

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Premio Letterario Internazionale «Isabella Morra – il mio mal superbo» VII Edizione 2017 dedicata a Goliarda Sapienza

Premio Isabella Morra 2017 Bando informativo Brochure
Premio Isabella Morra 2017 Bando informativo Brochure – Clicca per PDF

Isabella Morra (1520-1546)
la voce lucana oltre i secoli

Isabella Morra (1520-1546) nata da famiglia nobile, colta, amante della poesia e della letteratura, visse a Favale, l’odierna Valsinni, in solitudine fisica e spirituale. Fu uccisa a soli ventisei anni dai fratelli, perché accusata di aver leso l’onore della famiglia. È una voce senza tempo e oltre il tempo, soffocata da una realtà ostile, tale da impedirle la libera espressione di vita, di sentimenti, di pensiero.

Isabella Morra, statua a Valsinni
Isabella Morra, statua a Valsinni

La cultura di un popolo risiede nella ricchezza dell’arte e della letteratura che le persone decidono di preservare nel tempo: ai valsinnesi va il merito di aver custodito la storia e la poesia di Isabella Morra così che è potuta giungere fino a noi. Un cammino lungo i secoli, in cui la sua poesia ha attraversato lingue e confini, alimentando una delle meraviglie della terra lucana. La cultura è un elemento essenziale dell’identità di un popolo e rappresenta un patrimonio materiale e immateriale cui attingere per affrontare le sfide della contemporaneità.

I versi di Isabella Morra sono divenuti i fili di una grande tela che negli anni ha favorito l’intreccio fra Monza e Valsinni, fra il Nord e il Sud dell’Italia. Da sei anni le due città si sono unite nella promozione del Premio Letterario Internazionale a lei dedicato, stabilendo un forte legame culturale.

TEMA PROPOSTO–  Il dubbio e la solitudine

Isabella Morra e Goliarda Sapienza, voci di donne accomunate da una realtà ostile; entrambe hanno assegnato alla poesia la valenza dichiarativa del riscatto che le perpetua nel tempo. Analoga per le due poetesse, pur se in periodi diversi, è la provenienza: Il Sud Italia, una Lucania ubertosa, ma sassosa al tempo stesso, per Isabella e una Sicilia colma di colori per Goliarda, dove il mare è stato il compagno più fedele mentre scriveva in solitudine, un altro elemento fondamentale che hanno in comune le due donne, una emarginazione coatta dal mondo esterno che le ha private della libertà (vere e proprie recluse) e l’allontanamento da una società rifiutata che Isabella ha subìto e Goliarda ha scelto. Nelle loro poesie troviamo storie di vita reale, intrise di dubbi esistenziali, con le gioie e i tanti dolori; narrazioni di delusione e rabbia, anche rancore a volte nei confronti dei padri, ma poi recuperato in un atto di perdono.

Goliarda Sapienza 1975
Goliarda Sapienza 1975

Goliarda Sapienza nasce a Catania il 10 maggio 1924. I suoi genitori – la nota sindacalista lombarda Maria Giudice (1880-1953) e Giuseppe Sapienza (1880-1949), un avvocato socialista – si conoscono quando sono entrambi vedovi e quarantenni, con tre figli l’uno e sette l’altra. Nel 1943 Goliarda si trasferisce con la madre a Roma, dove frequenta la Regia Accademia d’Arte Drammatica, allora diretta da Silvio D’Amico.

Muore il 30 agosto del 1996, scrittrice senza fama, ex attrice del Neorealismo italiano. Ma è oggi riconosciuta tra le maggiori autrici letterarie italiane del Novecento. Tra le sue opere: Lettera aperta, Il filo di mezzogiorno, La certezza del dubbio, L’arte della gioia, Destino coatto, Il vizio di parlare a me stessa, Appuntamento a Positano, Ancestrale che raccoglie tutte le poesie, Tre pièces e soggetti cinematografici. Altri due volumi trattano la sua opera: Voce di donna, voce di Goliarda Sapienza di A. Toscano, F. Michieli, A. Trevisan; Goliarda Sapienza: una voce intertestuale (1996-2016) di A. Trevisan.

Il Premio è aperto a tutti, senza limiti di età. Si articola in tre sezioni.

Sezione 1
Poesia inedita

Ogni concorrente può presentare un testo inedito (mai pubblicato in volume con ISBN) in lingua italiana la cui lunghezza complessiva non superi i 28 versi con tema «Il dubbio e la solitudine».

Il termine ultimo per l’invio dei testi, in un unico documento formato Word, unicamente via mail a premiomorra@gmail.com entro e non oltre il 20 aprile 2017.

La quota di iscrizione è di 10 euro da effettuarsi tramite bonifico bancario: c/c 1000/ 00139920 intestato a La Casa della Poesia di Monza – Banca Prossima piazza Paolo Ferrari 10 – Milano IBAN IT63 G033 5901 6001 0000 0139 920

Specificare la causale: Premio Letterario Isabella Morra 2017.

Nella mail di accompagnamento, con oggetto Premio Isabella Morra 2017, allegare la fotocopia del versamento e indicare i dati personali, numero di telefono e la seguente dichiarazione:

«Dichiaro che le opere da me presentate al “Premio Isabella Morra 2017” sono opere di mia creazione personale, inedite, non premiate o segnalate in altri Premi. Sono consapevole che false attestazioni configurano un illecito perseguibile a norma di legge.

Autorizzo il trattamento dei miei dati personali ai sensi della disciplina generale di tutela della privacy (L. n. 675/1996; Lgs. n. 196/2003) e la pubblicazione, con cessione gratuita dei diritti d’autore, del testo eventualmente selezionato nell’antologia edita dalla casa editrice “La Vita Felice”»

Sezione 2
Sezione Speciale Sanquirico – Casa Circondariale di Monza

Non è richiesta quota di iscrizione. I concorrenti partecipano con un testo come indicato nella Sezione 1)

Sezione 3
Sezione lingua dialettale – Poesia edita

Ogni concorrente può presentare un volume di poesie edito non prima di gennaio 2014, in lingua dialettale con traduzione in italiano, in quattro copie, con un foglio a parte indicante i dati personali (indirizzo, tel, mail) e la copia del versamento. Il termine ultimo per l’invio delle 4 copie richieste è il 20 aprile 2017; La quota di iscrizione è di 10 euro da effettuarsi tramite bonifico bancario: c/c 1000/ 00139920 intestato a La Casa della Poesia di Monza – Banca Prossima piazza Paolo Ferrari 10 – 20121 Milano IBAN IT63 G033 5901 6001 0000 0139 920 Specificare la causale: Premio Letterario Isabella Morra 2017

Indirizzo per la spedizione dei volumi (solo via posta e NON corriere): DIANA BATTAGGIA (Segreteria Premio Morra 17) – Via Cinque Giornate, 3 – 20090 OPERA (MI)

PREMI

I vincitori e i selezionati saranno informati personalmente via mail entro il 20 maggio 2017 e i risultati saranno pubblicati sul sito lacasadellapoesiadimonza.it

Sezione 1) e 3)
Al primo classificato verrà riconosciuto un premio in denaro di € 300,00 e targa

Al secondo classificato verrà donata la medaglia della luna rossa di Monza, antico simbolo della città.

Al terzo classificato verrà assegnata una targa e attestato.

Sezione 2)
Ai primi tre classificati verrà assegnata una targa, attestato e libri di poesia.

La Giuria si riserva di assegnare un riconoscimento particolare per merito e carriera (attestato e targa).

La cerimonia di premiazione si svolgerà domenica 28 maggio 2017 alle ore 17,00, presso il Teatrino di Corte della Villa Reale di Monza, viale Brianza 2.

Per la consegna dei premi è indispensabile la presenza dei vincitori.

La GIURIA

SEZIONE 1) E 2)

Presidente onorario: GUIDO OLDANI
Presidente di Giuria: Antonetta Carrabs
Elisabetta Motta
Salvatore Contessini
Anna Toscano

SEZIONE 3)

Presidente di Giuria: PIERO MARELLI
Edoardo Zuccato
Sebastiano Aglieco
Maurizio Noris

Per informazioni:

La Casa della Poesia di Monza Sede legale:
Via Mirabello 8 Parco Reale di Monza 20900 Monza (MB)
mobile 331 3082175
email: casadellapoesiamonza@libero.it www.lacasadellapoesiadimonza.it

Segreteria Organizzativa del Premio Diana Battaggia

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Posted in Incontri 2017

Elisabetta Motta View posts by Elisabetta Motta

Sono scrittrice, autrice di articoli, recensioni, interviste e saggi critici sulla poesia contemporanea. Amo l’arte in ogni sua forma, in particolare mi affascina in poesia il binomio parola / segno. Ho avuto la fortuna di incontrare nel corso degli anni alcuni piccoli editori che realizzano libri d’arte e poter collaborare alle loro edizioni con i miei testi critici. Come operatrice culturale organizzo eventi per La Casa della Poesia di Monza (di cui sono Vicepresidente dal 2015) nello splendido scenario della Villa Reale e del parco. Insegno lettere da molti anni in un liceo artistico a dei ragazzi meravigliosi ai quali cerco di trasmettere la mia passione per la poesia e per la bellezza e la convinzione che il lavoro dell’artista è il continuo scavo nel mistero. E di certo continuerò, finché avrò voce e fiato per farlo.

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