Letteratura e critica - Libri d'arte
Il lavoro dell'artista è il continuo scavo nel mistero Francis Bacon

Incontro con Tiziano Fratus

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La Casa della Poesia di Monza | Rassegna Mirabello Cultura 2017

Tiziano Fratus 23 aprile 2017 Mirabello Cultura
Locandina (Clicca per pdf)

Incontro con Tiziano Fratus
Nidi per animi leggeri

Domenica 23 aprile 2017
Passeggiata di letture, ascolto, poesia, scrittura e dendrosofia nel Parco della Reggia di Monza – guidata da Tiziano Fratus

A seguire pranzo con l’autore presso la trattoria Il Dosso all’interno del Parco.

Nel corso della passeggiata nel Parco della Villa Reale di Monza, che si è articolata in varie  tappe, Tiziano Fratus ha alternato momenti di contemplazione degli alberi e atti di dendrosofia con la lettura di testi poetici e in prosa dai seguenti libri: Vergine dei nidi. Poesie creaturali. (Collana e-book Feltrinelli); Un quaderno di radici. Poesie dallo studio fiammingo (Feltrinelli); Ogni albero è un poeta (Mondadori); Il sole che nessuno vede; L’Italia è un giardino (Laterza).

Di seguito proponiamo alcuni passaggi significativi estratti  dai suoi libri e alcune foto dell’autore scattate nel Parco di Monza:

© Tiziano Fratus – Cime del grande cedro monumentale - Parco della Villa Reale di Monza
© Tiziano Fratus – Cime del grande cedro monumentale – Parco della Villa Reale di Monza
Tiziano Fratus - L’Italia è un giardino, Laterza, 2016 (copertina)
Tiziano Fratus – L’Italia è un giardino, Laterza, 2016 (copertina)

Non ho parole per descrivere la bellezza del mondo. Il mio respiro si confonde con quello delle piante. Il mio ascolto si mischia al canto degli uccelli. Il mio occhio vaga come un vascello nel mare delle nebbie, fra un braccio di montagna e la cima piramidale del Monviso. Non esiste nulla di più naturale che ammirare il paesaggio, al tramonto. Il silenzio assoluto, la natura che cambia colore a seconda della distanza, lo strato di nebbia che dipinge la dissolvenza fra vallata e vallata. Quando mi immergo nel profondo del paesaggio e mi faccio io stesso paesaggio, percepisco la voce del mondo.

Tiziano Fratus da L’Italia è un giardino, Laterza, 2016

© Tiziano Fratus - Parco della Villa Reale di  Monza
© Tiziano Fratus – Parco della Villa Reale di  Monza
Il sole che nessuno vede - Tiziano Fratus - Ediciclo - Copertina
Il sole che nessuno vede – Tiziano Fratus – Ediciclo – Copertina

L’uomo che entra in un bosco o in una riserva dovrebbe farlo in silenzio. Anzitutto per dimostrare rispetto al luogo che ci sta per accogliere, di conseguenza per meglio godere del vociare sommesso della natura. Un bosco non è mai in completo silenzio, così come un uomo non lo è nemmeno quando tace. Produciamo rumore camminando, produciamo rumore respirando. La nostra solo presenza influenza lo scorrere della vita in un bosco. La volpe che ci intravede lungo un sentiero sfuma in un lampo di code, dietro gli alberi. Sentendoci arrivare le anatre fra i giunchi riprendono il largo. Il martin-pescatore muta postazioni di tuffo sapendoci seduti in riva al lago. L’unica possibilità di ascoltare il silenzio assoluto l’abbiamo  dentro  di noi, soltanto lì, in fondo, laggiù, al cospetto del sole che nessuno vede.

Tiziano Fratus da Il sole che nessuno vede, ediciclo editore, 2016

Il tempo del legno

Ho atteso il tempo del legno,
per chiedere  permesso a Dio
– colui o colei che non  ha nome e non  ha forma –
qui dove ha saputo tollerare le mani di un vecchio
che ha rimosso la storia delle stagioni.
Sono precipitato dentro la conta del bosco,
ho seduto e ho tastato, ho ammirato
il bambino che non sono stato.
Chi sei? ho chiesto
Sono il sole che nessuno vede, ha risposto.
Ho socchiuso gli occhi, pregato me stesso
di non pensare più a niente, di centrare il mare del vuoto.
Non ho vestito l’anima di pace,  che non è spuntata.
Ho solo percepito il terrore della materia
annidata, cerchio su cerchio, un anno dopo l’altro.
Quanto siamo deboli, ha detto
– Ed io che ti credevo pronto alla roccia
No, caro uomo, nemmeno la roccia sogna serena
— Tiziano Fratus da Il sole che nessuno vede, ediciclo editore, 2016


© Tiziano Fratus - Parco della Villa Reale di  Monza
© Tiziano Fratus – Parco della Villa Reale di  Monza

Tiziano Fratus, Vergine dei nidi - Poesie Creaturali, ZoomPoesia - Copertina
Tiziano Fratus, Vergine dei nidi – Poesie Creaturali, ZoomPoesia – Copertina

Nido per animi leggeri

Quanto sai essere leggera,
quando il vento passa fra i tuoi capelli di creta.
Fai pulizia, fra le foglie e i ramoscelli.
L’ordine ha valore di rinascita, mi ripeti.
Le uova non sono ancora state deposte,
ma le aspetti, a giorni, non appena
i ciliegi saranno in fiore.
Le rondini non sono rincasate, le opportuniste.
Allunghiamo lo sguardo a mezzogiorno,
socchiudi le palpebre e annusi l’aria,
con la punta del naso ci tocchiamo e sorridiamo.
Siamo noi i prossimi animali che avranno le ali, prometti.
Non è che le parole si regalino senza nulla in cambio.
Ogni minimo pensiero ha un costo in ore-sonno.
Coltivare la visione pretende acqua fresca, di sorgente.
Le radici scavano e scavano,
nel mare secco della terra,
di fronte alle mura di Troia
— Tiziano Fratus da Vergine dei nidi. Poesie creaturali. (Collana e-book Feltrinelli);


Tiziano Fratus

Tiziano Fratus Ritratto
Tiziano Fratus Ritratto

Tiziano Fratus (Bergamo, 1975) ha coniato il concetto di Homo Radix, la pratica dell’Alberografia e la disciplina della Dendrosofia. Ispirandosi al concetto di “minimalismo sacro” o “minimalismo mistico”, conduce una pratica quotidiana di meditazione in natura e lavora alla scrittura di una serie di volumi, personali fotografiche e la rubrica “Il cercatore di alberi” che tiene sulle pagine del quotidiano «La Stampa». L’intera sua costellazione editoriale va sotto il titolo di Arborgrammaticus e ne fanno parte, fra gli altri Manuale del perfetto cercatore d’alberi (Feltrinelli), la Trilogia delle bocche monumentali(Laterza – L’Italia è un giardinoIl libro delle foreste scolpite, L’Italia è un bosco), il romanzo Ogni albero è un poeta (Mondadori), il Dittico degli alberi nube (Ediciclo – Il sussurro degli alberi ed Il sole che nessuno vede); le ultime raccolte di poesia, Un quaderno di radici e Vergine dei nidi, sono pubblicate da Feltrinelli. In estate uscirà il nuovo libro: I giganti silenziosi (Bompiani). È fra i poeti selezionati dalla piattaforma Versopolis che unisce i maggiori festival di lirica d’Europa; sue poesie sono state tradotte e pubblicate in inglese, francese, tedesco, spagnolo, portoghese, polacco, slovacco e lituano. Orchestra piccoli atti di dendrosofia dal nome La procreazione del bosco, accompagnando gruppi di persone a conoscere gli alberi, la natura e la meditazione. Vive ai piedi delle Alpi, laddove finisce la pianura e iniziano le montagne.

Visitate il Sito di Tizano Fratus : www.homoradix.com

Foto dell’evento:

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Posted in Incontri 2017

Elisabetta Motta View posts by Elisabetta Motta

Sono scrittrice, autrice di articoli, recensioni, interviste e saggi critici sulla poesia contemporanea. Amo l’arte in ogni sua forma, in particolare mi affascina in poesia il binomio parola / segno. Ho avuto la fortuna di incontrare nel corso degli anni alcuni piccoli editori che realizzano libri d’arte e poter collaborare alle loro edizioni con i miei testi critici. Come operatrice culturale organizzo eventi per La Casa della Poesia di Monza (di cui sono Vicepresidente dal 2015) nello splendido scenario della Villa Reale e del parco. Insegno lettere da molti anni in un liceo artistico a dei ragazzi meravigliosi ai quali cerco di trasmettere la mia passione per la poesia e per la bellezza e la convinzione che il lavoro dell’artista è il continuo scavo nel mistero. E di certo continuerò, finché avrò voce e fiato per farlo.

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