Letteratura e critica - Libri d'arte
Il lavoro dell'artista è il continuo scavo nel mistero Francis Bacon

Giampiero Neri, Una storia naturale, Il Ragazzo innocuo, 2015

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Libro d’arte con una prosa poetica di Giampiero Neri e un testo interpretativo di Elisabetta Motta. con una xilografia in copertina e un'acquaforte originali di Luciano Ragozzino. Composto e stampato tipograficamente a mano con caratteri Magister su carta Amatruda di Amalfi in 77 esemplari numerati e firmati. Edizioni il Ragazzo innocuo, 2015 - Formato 25,5x19 cm
Libro d’arte con una prosa poetica di Giampiero Neri e un testo interpretativo di Elisabetta Motta. con una xilografia in copertina e un’acquaforte originali di Luciano Ragozzino. Composto e stampato tipograficamente a mano con caratteri Magister su carta Amatruda di Amalfi in 77 esemplari numerati e firmati. Edizioni il Ragazzo innocuo, 2015 – Formato 25,5×19 cm

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Una storia naturale è una prosa poetica che si muove fra ironia e sarcasmo, affiorata dal fondo della memoria e dell’esperienza lavorativa del poeta e giocata su un piccolo segreto di cui egli vorrebbe metterci a parte, ma che non viene svelato.

Si tratta di un singolo atto di una più ampia rappresentazione scenica che, come hanno fatto notare Maurizio Cucchi e Victoria Surliuga in riferimento a Teatro naturale, comprende in un’identica dimensione teatrale la vita della natura, degli uomini, degli animali.(1) Protagonista di questa gustosa scenetta sono il poeta stesso e una collega, un’ impiegata carrierista che pur essendo l’ultima assunta ha in breve raggiunto il posto più ambito di segretaria del direttore, svolgendo un ruolo destabilizzante all’interno dell’ufficio. Possiamo ben immaginare come ciò abbia suscitato litigi e gelosie, scatenando   una piccola guerra fra colleghi. Dopo averla  punzecchiata, dicendole di aver scoperto il perché la zanzara fa zzzzzz … il poeta, con la consueta reticenza che lo caratterizza, demanda la risposta ad «altra volta lasciando che il quesito resti insoluto. «La verità  non va spiattellata sulla bocca di tutti. La verità è preziosa» – dichiara Giampiero  Neri.(2) E del resto questa donna, che ha tutta l’aria di essere una vera «carogna», non merita certo di esser messa a conoscenza di alcuna verità, se pur piccola. Tuttavia, per non lasciare smarrito il lettore di fronte  alla enigmaticità  se pur luminosa del testo, egli  pone in esergo la citazione leopardiana sulla natura che «a comun danno impera», offrendo in questo modo  la chiave di lettura del componimento. Secondo Leopardi, che alla natura ha ben saputo guardare, in essa, di contro al disegno positivo della creazione c’è una forza autodistruttiva che spinge  a farsi del male. In relazione all’uomo gli esempi potrebbero essere numerosi, dall’impiego di ordigni di morte e distruzione sempre più sofisticati all’uso di  droghe … Riguardo alla zanzara, osserva Giampiero Neri che «nel rapporto con l’uomo dovrebbe essere silenziosa. Invece fa zzzzzz … e quindi viene scoperta e uccisa. Non sempre è così ma il rischio di essere scoperta ed uccisa esiste sempre. Il suono delle sue ali va contro gli interessi della zanzara. Si potrà dire che le zanzare sono milioni, ma anche noi siamo milioni …».(3)  Il tono distaccato da naturalista classico con cui Giampiero Neri ci fornisce la risposta non basta a tranquillizzarci. Non chiudendo il discorso entro la perfezione di un teorema, egli lo rilancia in direzione di un mistero ancor più grande, che è quello della necessità del male. Muovendosi entro questo nero grumo di verità etica in cui i due opposti di bene e male convivono come due facce di una stessa medaglia, la sua poesia continua ad interrogarci senza fornirci risposte certe, aprendosi  ad un enigma forse insondabile, a un aspetto del mistero fra i più oscuri.

1 In GIAMPIERO NERI, Poesie (1960-2005) Mondadori, Milano, 2007 si vedano l’introduzione di Maurizio Cucchi, p. X  e la Nota bibliografica a cura di Victoria Surliuga, XIV.
2 Giampiero Neri un maestro in ombra, libro-intervista a cura di Alessandro Rivali, Jaca Book, Milano,  2013, p. 118
3 L’oscurità del mistero, intervista inedita a Giampiero Neri a cura di Elisabetta Motta realizzata nel luglio 2014.

Vedi e ascolta anche:

Elisabetta Motta presenta il libro presso il Centro culturale di Milano con Giampiero Neri, Alessandro Rivali, Davide Rondoni durante l’incontro “Verità che cerchi il nostro sguardo”.

Edizioni Il ragazzo innocuo
ilragazzoinnocuo.it

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Posted in Curatele Libri d’Arte

Elisabetta Motta View posts by Elisabetta Motta

Sono scrittrice, autrice di articoli, recensioni, interviste e saggi critici sulla poesia contemporanea. Amo l’arte in ogni sua forma, in particolare mi affascina in poesia il binomio parola / segno. Ho avuto la fortuna di incontrare nel corso degli anni alcuni piccoli editori che realizzano libri d’arte e poter collaborare alle loro edizioni con i miei testi critici. Come operatrice culturale organizzo eventi per La Casa della Poesia di Monza (di cui sono Vicepresidente dal 2015) nello splendido scenario della Villa Reale e del parco. Insegno lettere da molti anni in un liceo artistico a dei ragazzi meravigliosi ai quali cerco di trasmettere la mia passione per la poesia e per la bellezza e la convinzione che il lavoro dell’artista è il continuo scavo nel mistero. E di certo continuerò, finché avrò voce e fiato per farlo.

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